“Eravamo alla ricerca di un servizio fotografico che sapesse raccontare la spontaneità del nostro matrimonio e coglierne i momenti più importanti attraverso un reportage vivo e dinamico.













































































































September 5, 2020
Matrimonio alla serra di H-Farm Treviso
Matrimonio alla serra di H-Farm, immersi nel verde a Treviso
Un matrimonio in serra a H-Farm, in provincia di Treviso. La location scelta da Camilla e Francesco per la loro celebrazione è coraggiosa, diversa, unica.
H-Farm non è una tipica location da matrimonio come tante altre fra Venezia e Treviso.
Si tratta di un campus tecnologico e un incubatore. Un luogo che ospita tanti eventi diversi, ma raramente cerimonie.
Conoscendo Camilla grazie al tempo passato insieme per il servizio fotografico di fidanzamento, ho capito che una persona brillante come lei non poteva accontentarsi della solita villa veneta. Venezia e Treviso sono piene di spettacolari ville venete, ma un’eleganza così classica non faceva per loro.
Vi dirò di più sul loro matrimonio a H-Farm, Treviso, ma prima vi racconto una storia d’amore che era nel destino
L’aspetto più interessante del lavoro di fotografa di matrimoni è ascoltare i mille modi diversi in cui può nascere e svilupparsi una storia d’amore.
Quando ho chiesto a Camilla e Francesco come si fossero conosciuti, la risposta è stata una risata. E poi:”Ci sono due versioni discordanti”.
Eravamo di ritorno dal servizio fotografico a Burano, in vaporetto tra l’isola e Venezia, e ho colto l’occasione per farmi raccontare tutto sulla nascita della loro storia. Ha iniziato Francesco:”Si conoscono i nostri genitori. Ciascuno ha fatto la propria vita, lei ha 4 anni in meno di me, quindi per un lungo periodo della mia vita lei per me era una ragazzina. La prima volta che abbiamo avuto modo di parlare davvero, è stato…”.
Camilla completa la sua frase: “Natale 2012″. Francesco scuote la testa:” No, è stato quando ti ho invitato a prendere un gelato”.
E qui iniziano a divergere i racconti: Camilla sostiene che quel messaggio di invito non sia mai arrivato, mentre per Francesco l’invito è stato seguito da un rifiuto. Camilla si infervora: “Lui per me era il principe azzurro, non l’avrei mai rifiutato. Per me lui era l’inarrivabile, mi piaceva tantissimo”.
Alla fine, dice Camilla, ha fatto lei il primo passo, gli ha scritto dopo un Natale passato insieme alle famiglie, a Mestre. Francesco lavorava a Torino ed era a casa per le feste.
“Ho pensato: è un’occasione perfetta, prendere o lasciare, e gli ho scritto” dice Camilla.
I genitori, felici di questa possibilità, hanno dato una mano per far sì che quello che era nell’aria da anni accadesse. “Siamo usciti, finalmente e poi, dopo l’Epifania, mi ha fatto recapitare, attraverso sua mamma, un pacco di gianduiotti da Torino. Io ero emozionatissima”.
Da lì, pian piano, un finesettimana a Torino e uno a Venezia, la loro storia è cresciuta, con un rapporto a distanza durato 4 anni.
“Ho fatto un periodo di lavoro a Conegliano, poi per 7 mesi sono stato in Cina” continua Francesco. Camilla è andata a trovarlo, ed è stato il primo di una lunga serie di viaggi assieme.
Per lei era un periodo di grande cambiamento: il giorno dopo il suo ritorno dalla Cina, ha iniziato ufficialmente i corsi universitari per diventare maestra.
Dopo tutti questi viaggi e questo lungo periodo di distanza, hanno convissuto per altri 4 anni, mettendo le basi della loro vita assieme.
Proposta di matrimonio a Lisbona, la città del cuore
La proposta di matrimonio è arrivata il 25 aprile 2019, nella loro città del cuore: Lisbona.
“A Natale le ho regalato due biglietti per il concerto dei Mumford & Sons a Lisbona. Abbiamo scoperto questo gruppo in uno dei viaggi che ci è piaciuto di più, in Sudafrica. Abbiamo fatto una piccola vacanza alle Canarie, e concluso il viaggio con una tappa a Lisbona” mi racconta Francesco. Lisbona, già visitata qualche anno prima, era diventata la loro città del cuore.
La sorpresa organizzata da Francesco è stata doppia.
“Avevamo prenotato una guesthouse, poi io ho cancellato la prenotazione. Avevo pensato di portarla in una bella residenza storica, un palazzo del ‘600, con l’idea di farla la proposta lì dopo il concerto. Quando siamo arrivati a Lisbona, io pensavo che lei avrebbe mangiato la foglia in un attimo.
Invece entriamo in questa “guesthouse” come la chiamava lei, facciamo il check-in e una persona ci porta a visitare tutto il palazzo, e lei ancora non aveva capito che non si trattava della guesthouse che aveva prenotato”.
Camilla aggiunge ridendo: “Qualche giorno prima gli avevo chiesto se ci fosse almeno la colazione in questa guesthouse, e lui mi aveva mentito dicendo che non c’era. Quando la responsabile del palazzo ci ha accompagnati nella visita, io le ho chiesto se fosse possibile prenotare la colazione. Lei mi ha guardata stranita, dicendomi “Ovvio che c’è la colazione” e Francesco, imbarazzatissimo, mi diceva “Ma che domande fai?””.
“Lei ancora non aveva capito. Io nel frattempo ho preparato l’anello mettendolo in un cassettino”.
Lei, prima di andare via, ha cominciato ad aprire tutti i cassetti in cerca di gadget dell’hotel. Per fortuna avevo incastrato l’anello bene in fondo al cassetto, quindi non se n’è accorta!”
Dopo il concerto dei Mumford & Sons tornano all’albergo. Camilla si stupisce:”Torniamo in camera e vedo che c’è una luce soffusa. Vado in bagno e quando esco vedo che c’è una bottiglia di vino nel secchiello e due calici sul tavolino. Chiedo spiegazioni a Francesco e lui fa finta di nulla. Io ero davvero stupita che l’hotel fosse così lussuoso da offrici una bottiglia di vino senza motivo.
Poi mi giro e sul letto trovo una grande quantità di rose rosse.
Bellissimo ma pensavo che la sorpresa finisse lì. Invece lui tira indietro la sedia, mi ordina di sedermi, si inginocchia, e mi fa una bellissima proposta di matrimonio”. Camilla racconta con emozione “Io tremavo, non me l’aspettavo assolutamente”.
Alla fine di questa serata, Camilla non aveva ancora capito che quella non era la guesthouse che lei aveva prenotato, ma una sorpresa ben organizzata da Francesco!
Un matrimonio civile unico: immersi nel verde a H- Farm, Treviso
Camilla e Francesco hanno allora iniziato a progettare, concordando sull’idea di un matrimonio civile. Dopo aver visitato diverse possibili location, si sono innamorati dell’idea di un matrimonio nella natura, con elementi contemporanei unici.
L’intero complesso di H-Farm è perfetto per organizzare matrimoni e destination wedding. Gli spazi fanno convergere un’estetica industrial, contemporanea, e allo stesso tempo piena di luce e verde.
Camilla e Francesco hanno pensato a un matrimonio che sfruttasse tutta la varietà di edifici e stili offerta da H-Farm. La preparazione di sposo e sposa è iniziata a Mestre, nella loro nuovissima casa. Ed è proseguita a Villa Annia, un complesso del 1700 riprogettato da Zanon Architetti Associati. Qui abbiamo scattato le prime foto di sposi e testimoni.
Insieme a Francesco, e all’event stylist Denny Cardin, Camilla ha sognato e pianificato una cerimonia simbolica nella cornice unica della Serra di H-Farm. Il bouquet composto da Corinna di Frida’s, gli arredi floreali e il design di Denni hanno creato un’atmosfera magica, per una cerimonia sentita, emozionante, dove amici e parenti hanno preso la parola.
Ricevimento di matrimonio al ristorante Le Cementine di Cà Tron a H-Farm, Treviso
Il ristorante Le Cementine si trova in una posizione unica: a Cà Tron, in provincia di Treviso, bagnato dal fiume Sile, ma a due passi dalla Laguna di Venezia.
Un edificio moderno che si apre sulla natura, tra un ricchissimo orto, viti e piante rampicanti, ampi prati e animali. La loro cucina viene definita come “istintiva e contemporanea” e tengono fede alla filosofia del no waste.
A causa delle restrizioni da coronavirus, quella che doveva essere una cena tradizionale si è trasformata in un vivace buffet.
I piatti si sono alternati alla musica e alle attività organizzate dagli amici. Gli sposi stessi avevano preparato un vero spettacolo. Prima una coreografia di coppia incredibile, preparata in pochi mesi ma davvero perfetta.
Poi, una serenata di Francesco, con l’aiuto dei suoi testimoni. La canzone era, ovviamente, “Can’t help falling in love” di Elvis Presley.
Contattami ora per riservare la tua data
Fotografo matrimoni intimi, chic e unici in Italia e nel mondo. Storie d'amore raccontate con sguardo artistico, eleganza e poesia senza tempo.
Se desideri avere un fotografo che sappia valorizzare te e il tuo giorno al massimo, è il momento di contattarmi per sapere prima di tutto se la tua data è ancora disponibile.
Scrivimi, e ricorda di lasciami il tuo numero di telefono. Ti richiamerò entro 24 ore per una prima chiacchierata. Sulla base della informazioni che mi darai, sarò in grado di preparare un preventivo su misura.