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May 15, 2023
La dama del lago | Editoriale Matrimonio in Scozia
Editoriale fotografico di matrimonio tra arte e mitologia ad Abbotsford in Scozia
Questo servizio fotografico editoriale di matrimonio ambientato in Scozia è stato progettato dalla famosissima fotografa fine art Julie Paisley. Ispirato a una poesia di Walter Scott e ambientato nel sud della Scozia, questo servizio mette in mostra la bellezza naturale di questo paese. È un’esplorazione fotografica artistica e ispirata al tema mitologico della Dama del Lago.
Il romanticismo, le intricate mitologie, i verdi scuri e le acque profonde e scure della Scozia. Atmosferico, profondo e poetico, questo editoriale è stato un sogno da fotografare.
Qualcosa sullo stile e sui professionisti dietro a questo servizio fotografico
Amy Luise Hatch è stata la nostra stilista eccezionale e in collaborazione con la fiorista Verity & Thyme ha trovato e composto tutti gli elementi necessari per raccontare questa storia. Ha scelto per la splendida modella e attrice inglese Charlotte Verity Green un abito vintage.
Questa non è l’unica storia che ho fotografato nel Regno Unito
Poiché dai tempi del Covid non mi capita più così spesso di viaggiare l’Italia e il Regno Unito, ho concentrato tante cose in un solo viaggio. Mi sono presa un po’ di tempo in Scozia per conoscere questa parte del paese. Ho fotografato un matrimonio elopement in Scozia ad Abbotsford. Poi mi sono mossa verso Londra e ho fotografato un’altra coppia che festeggiava il suo primo anno da sposi. Dai un’occhiata a questo romantico servizio fotografico di coppia a Londra.
Chi è la Dama del Lago: origini di un mito
La Dama del Lago è un personaggio del ciclo arturiano. In opere diverse le vengono attribuite gesta diverse. Viene talvolta rappresentata come colei che consegna a re Artù la spada Excalibur. Oppure colei che porta il re morente ad Avalon dopo la battaglia di Camlann. È la donna che alleva Lancillotto rimasto orfano del padre e quella che seduce e imprigiona il mago Merlino. Diversi autori attribuiscono diversi nomi alla Dama: Nimue, Viviana, Niniane, Nyneve, e Coventina.
Le origini della Dama del Lago risalgono alla mitologia greca e romana
Il rapporto fra la Dama del Lago, Lancillotto e Artù presenta qualche analogia con la storia della nereide Teti della mitologia greca. Tra l’altro, Teti è moglie di Peleo, e la Dama del Lago, secondo alcune fonti, aveva un amante di nome Pelleas. Teti è l’artefice dell’invulnerabilità di Achille. Gli dona infatti un’armatura e uno scudo forgiati da Efesto. Allo stesso modo, la Dama del Lago dona a Lancillotto un anello protettivo e in seguito dona Excalibur ad Artù.
Walter Scott e la sua versione della Dama del Lago
Walter Scott scrisse la poesia “The Lady of the Lake” nel 1810, attingendo a questa mitologia. Il suo racconto è però completamente diverso, ambientato intorno a Loch Katrine nelle Trossachs della Scozia. Il materiale di Scott fornì il soggetto per “La donna del lago”, un’opera del 1819 di Gioachino Rossini.
Perché usare Abbotsford, in Scozia, per raccontare questa storia?
Abbotsford è una storica casa di campagna negli Scottish Borders, vicino a Galashiels, sulla riva sud del fiume Tweed. Ora aperta al pubblico, fu costruita come residenza di Sir Walter Scott tra il 1817 e il 1825. Si tratta di una dimora storica dal fascino unico, perfetta per un servizio fotografico di matrimonio in Scozia.
Abbotsford è il luogo in cui Scott è diventato l’autore più venduto dei suoi tempi
Le stanze di Abbotsford sono state lasciate proprio come Scott le ha conservate dopo la sua morte e sono piene zeppe degli oggetti affascinanti che ha raccolto nel corso della vita. Tra questi c’è uno dei migliori esempi al mondo di biblioteca personale di uno scrittore del XVIII secolo.
Scott si stabilì nella casa dal 1804 e acquistò la vicina Cartley Hole Farm.
Qui iniziò anche la moda per l’architettura baronale scozzese
Con i suoi architetti William Atkinson e Edward Blore Scott è stato un pioniere dello stile architettonico baronale scozzese. Abbotsford è addobbato con torrette e timpani a gradini. Attraverso le finestre arricchite dalle insegne dell’araldica il sole splendeva su armature, trofei di caccia, una biblioteca di oltre 9.000 volumi, mobili pregiati e quadri ancora più belli. Diversi architetti, artigiani, designer e amici hanno contribuito alla creazione di questa residenza unica.
Dopo la morte di Scott, i suoi discendenti continuarono a vivere e ad apportare modifiche a parti della casa, in particolare Charlotte e James Hope Scott aggiunsero la cappella e l’ala della casa ora nota come Hope Scott Wing. Qui è possibile soggiornare e organizzare un perfetto matrimonio in Scozia. La famiglia ha continuato a vivere nell’ala fino al 2004, mantenendo aperte al pubblico le stanze storiche della casa dall’inizio del 1833, cinque mesi dopo la morte di Scott.
Il servizio fotografico è stato ambientata tra il fiume Tweed e gli Abbotsford Gardens
Il giardino di Abbotsford ha un carattere distinto. I suoi discendenti apportarono alcune modifiche per adattare lo spazio alle mutevoli esigenze della famiglia. Ma i giardini che vediamo oggi sono ancora fondamentalmente opera di Scott.
Il giardino è compatto, profumato, colorato e dettagliato. È contenuto all’interno di alte mura, con le facciate della casa che creano una scena che fa pensare ad una favola.